marzo


 foto NordaBrilo 


Certe giornate iniziano male. Preparo la moka, e il caffè esce per metà sui fornelli.
La fetta biscottata con l'ultima cucchiaiata di nocciolata mi scivola dalle mani e si spiaccica sul pavimento.
Le cerniere s'incastrano, i bottoni si staccano, l'auto strambotta, nella cassetta della posta trovo solo bollette, il pc è entrato in sciopero, e piove pure.

Vado a far la spesa, finisco in coda al supermercato per un vasetto di nocciolata e un pacchetto di fette biscottate.

La fila avanza a passo d'elefante, in cassa una ragazza s'accorge troppo tardi d'aver dimenticato il portamonete a casa - potrei essere io, e infilo una mano nella borsa.
Una bimbetta di pochi anni, giusto davanti a me, mi fissa seria.
Provo ad accennarle un sorriso, lei mi guarda e continua a starsene seria seria. 
Niente, nemmeno coi bambini ho più feeling, penso.

Poi mi indica col ditino. E sta lì, io aspetto mentre cerca le parole.

"MA CHE BEL CUORE CHE HAI!", grida.

Mi scoppia un sorriso, mi metto a ridere, la ringrazio, un po' imbarazzata e molto felice. 

Ci metto qualche minuto a capire che si riferiva al portachiavi che penzolava dalla mia borsa, ma fa lo stesso.

La magia, ormai, è fatta. 





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