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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

elicriso delle mie brame

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                in spiaggia a Boccasette                            foto  Norda Brilo Adoro perdermi nel giardino botanico di Porto Caleri . Pineta, dune grigie, dune bianche, e infine mare. Leggo i cartellini descrittivi delle piante, non si sa mai che riesca a imparare qualche rudimento di botanica, per dare un nome ai fiori che tocco e agli odori che sento. La pineta di Rosolina Mare profuma di resine, di salsedine e, in certe zone, anche di liquirizia. È l’ elicriso , pianta benefica dal nome particolarmente evocativo, magico. Chissà se un tempo era usato anche dalle “sciamane” nostrane, quelle donne un po’ erboriste e un po’ streghe che facevano da ponte tra il reale e lo spirituale, al confine tra i mondi. Forse questi pensieri mi vengono perché mi son lasciata troppo suggestionare dalle fòle e dalle cànte della professoressa Chiara Crepaldi , eccezionale antropologa e folclorista che, nelle sue conferenze, è capace di incantare platee d’ogni età con racconti di sortile