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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

tango d'ottobre

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                                     foto  Norda Brilo Segni inconfutabili e incontrovertibili dell'arrivo dell'inverno: le  cavallette cercano rifugio tra le foglie dell' Anthurium in soggiorno; le cimici si aggrappano alla tenda arancione sull'ingresso; le coccinelle si posano sui panni stesi ad asciugare; i centopiedi insistono nel volersi nascondere dietro il comodino, tra i miei libri di poesia. E dire che prima non entrava nemmeno un insettino... Quando il tempo lo permette, lascio sempre la porta di casa spalancata. Sentire il tepore del sole è un ottimo antidoto contro i momenti di malinconia. Mi dà l'idea che il confine di muri e ringhiere si faccia più labile, e che la mia casa piccina si apra al mondo. Mi piace pensare che questo corrisponda ad un'apertura incondizionata del cuore, mi piace pensare che chi si barrica dietro complicati sistemi antifurto sia chiuso, sigillato ermeticamente anche al bello e al buono che nel mondo c'è. Mi pia