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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

la guerra è finita, andate in pace

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                                    foto Norda Brilo "Noi siamo l'unica ragione dell'esistenza dei nostri antenati." Chissà dove l'ha letta poi, mio padre, questa citazione. Qualunque sia la fonte, non potrebbe essere arrivata in un momento migliore, visto che in questo periodo mi sto interessando alla genealogia della mia famiglia e mi sento assetata di storie passate. Ve ne sono due però che mi tolgono il sonno, due episodi di guerra che riguardano la vita di mio nonno materno e mio nonno paterno. Per l'assurdità del caso, il destino delle loro vite fu legato a due sacerdoti, seppur in maniera diversissima. Mio nonno materno, Mario , venne catturato dagli Alleati in un anno e un luogo imprecisato. E lui, falegname del basso polesine catapultato in prima linea, si ritrovò in un campo di prigionia in America. Durissime le condizioni di vita; molti, troppi non sopravvivevano. Anzi, sparivano anche i prigionieri malati. La ragione la scoprì mio nonno