neve tanta, neve ovunque
Neve tanta, neve ovunque. Rocce scure, montagne, e u n torrente fangoso che divide la terra a metà. Due eschimesi stanno in piedi sulle due rive opposte, divisi dalle acque scure. Vestiti di pellicce pesanti, alla maniera degli Inuit, si guardano negli occhi nonostante la distanza fragorosa. Lentamente, si tolgono le pesanti pelli. Le sagome di due corpi giovani, un uomo e una donna, si stagliano nell’inverno. Fermi, solo per un attimo. Senza che gli sguardi si perdano, si avvicinano al torrente. In sincrono perfetto, immergono un piede, poi l’altro. L’acqua non è profonda, arriva loro al petto, entrambi avanzano verso il centro del fiume. Vogliono incontrarsi. Ma il loro corpo inizia a sciogliersi. Prima i piedi, poi le ginocchia, il ventre, il cuore, le braccia. Arrivati al centro, di loro ormai non restano che gli occhi, per un attimo si avvicinano, si fondono e si sciolgono nell’acqua, diventata luminosa e chiara. Sono anni ormai che prendo diligente...