gli sguardi degli altri
Mi succede ogni volta che leggo il National Geographic, ogni volta che sfoglio una rivista patinata, ogni volta che faccio una foto. Non riesco a fare a meno d'interrogarmi d avanti ai ritratti di persone comuni cui un fotografo invisibile ha rubato un pezzetto d'anima - perché questo succede quando si scruta, non visti, l'intimità di una persona. Davanti a illustri sconosciuti che appaiono in secondo piano, m'immagino gli scorci delle loro vite, cerco le ombre dei visi, il perché dei piccoli gesti congelati a loro insaputa. Mi domando, chissà se se l'immaginano, d'essere finiti dentro una foto. E che succederebbe se un giorno, per caso, sfogliando un giornale, si ritrovassero, si riconoscessero ? Questa è una cosa su cui ho fantasticato tanto da scriverci, tempo che fu, un racconto: una bambina, sfogliando un giornale, trova inaspettatamente una foto della madre e inizia una ricerca… Ma questa è un’altra storia. Face...