"Nonno, mi racconti dei tempi di guerra?" Era un tormentone, la mia fissa da bambina. Ogni scusa era buona per chiedere a mio nonno Erminio di srotolare i suoi ricordi: che fosse la mattina mentre inzuppava il bussolà nel caffelatte; mentre si dannava a strappare le erbacce che infestavano l'orto; o mentre era concentrato a riparare un paio di sandali in quel bugigattolo impregnato di cuoio e lucido da scarpe che era il suo negozio da ciabattino. Qualunque cosa stesse facendo, mi guardava col suo sorriso mite e si metteva a pensare. Sceglieva con cura i pezzetti di memoria meno amari, quelli che potevano arrivare alle orecchie di una bambina, e li raccontava con una leggerezza tale da farmeli sembrare delle favole. Era il suo modo tenero di volermi bene, di proteggermi. Per fortuna, quelle piccole storie le ricordo. Tormentavo anche mia nonna, comunque. Le storie di mia nonna non iniziavano con il c'era una volta, ma sempre con: " Sono nata in tempo di guerra....
foto Norda Brilo Ecco, ne ho combinata un’altra delle mie. Stamattina, al terzo tentativo di spegnere la sveglia, ho urtato e fatto cadere a terra il mio angelo – proprio questa statuina di legno che si vede in foto. Ho sentito un lievissimo crack , mi sono alzata in tutta fretta insolentando la mia sbadataggine, e infatti: una delle colombe s’è staccata, finendo sotto il comò. In preda allo sconforto più grigio, ho tentato di rimediare il danno usando ben due tipi di colla (tra cui una falsissimamente pubblicizzata con la dicitura “presa-immediata-non-fa-fili”…) ma niente, non tiene. Qualsivoglia suggerimento per la riparazione sarà immensamente gradito. Ho trovato quest'angelo a Castelmonte , e l'ho portato a casa mia. Mi aspettava in un negozietto di souvenir religiosi, educatamente annoiato, sperso tra chincaglierie di dubbio gusto e montagne di li...
foto Norda Brilo ...un Amante che ogni qualvolta si levi produca finimondi di fuoco da ogni parte del mondo, sconvolga duecento mari ma non rifugga dall'onde... Ma si può essere ossessionati da un testo di otto secoli fa (questo di cui sopra sull'Amante, per l'appunto) mentre si leva la muffa dai muri di casa? Di certo lo avrei spaventato a morte Jalāl al-Dīn Rūmī , pace all'anima sua di poeta mistico, se mi avesse visto domenica mentre spruzzavo il Muffa-Stop in camera: guanti gialli, mascherina di carta, occhialini protettivi (quelli da piscina, per la cronaca) e cuffia (quella da doccia, sempre per la cronaca). Una specie di ecoterrorista psichedelica - o psicolabile, a scelta. Invocare un amore supremo, rapportarsi all'Altro con spirito e intenzioni "da imperatore" ergo sempre dona...
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